CAPITOLO I: L'EVOLUZIONE DEGLI ACQUISTI

1.11 Fornitori SPOT: Legge di Pareto.

Ogni azienda possiede un parco fornitori più o meno ampio, che nel paragrafo precedente sono stati suddivisi in fornitori "normali", fornitori "integrati" e fornitori "partner".
Se avessimo di fronte una lista di fornitori con cui un'azienda collabora potremmo osservare una prevalenza di fornitori denominati "normali" che da ora in poi chiameremo fornitori SPOT: cioè quei fornitori a cui l'azienda si rivolge sporadicamente per beni di modico valore e non strettamente legati al core business.
In questo capitolo si pone l'attenzione sul rapporto numerico che lega fornitori SPOT e fornitori integrati - partner e di come la fornitura integrata possa inserirsi in tale contesto.
Quando si è in presenza di molti elementi, di cui si ha la necessità di valutarne l'importanza e di classificarli in base al loro peso, lo strumento da usare è il diagramma intitolato all'economista Vilfredo Pareto, che nel 1897 dimostrò come in una regione italiana solo poche persone possedevano gran parte della ricchezza di tutto il territorio.
Per analogia lo stesso Pareto e successivi filosofi ed economisti, dichiararono che in qualunque sistema ( politico, economico, sociale..) gli elementi rilevanti ai fini del comportamento del sistema sono effettivamente pochi e che tutti gli altri fanno numero.
Il principio è lo stesso della cosiddetta "legge 80/20" formulata da J.Juran nel 1950, in cui indicava con 80 i "tanti" e 20 i "pochi" della precedente legge di Pareto.


Figura 1.3 diagramma di Pareto.

Il diagramma di Pareto è la combinazione di un diagramma a barre e di una curva che permette di valutare a colpo d'occhio quali sono gli elementi rilevanti e di quanto incidono.
Quando la curva si appiattisce gli elementi sono poco rilevanti, quando si impenna ci troviamo di fronte ad elementi importanti.
In campo economico sono possibili diversi esempi:

Il management in seguito a queste considerazione capì che era possibile applicare la stessa legge anche per il settore acquisti e ne derivò quanto segue:

" Il 20% dei fornitori, procura all'impresa l'80% del valore degli approvvigionamenti",
Di conseguenza avremo che l'80% dei fornitori fornisce un semplice 20%".


Fig. 1.4: Grafico rapporto fornitori/ acquisti.

Nel grafico sopra riportato, possiamo osservare quanto spiegato precedentemente nella "legge di Pareto", in cui si spiega come il 20% del totale fornitori fornisce ben l'80% del totale di quanto viene acquistato.
Per verificare e confermare tale teoria viene solitamente effettuata un'analisi incrociata tra il Nr. di fornitori e il fatturato e un'altra tra il codice materiale e il fatturato.
Potremo definire quindi questa percentuale di beni, come primari per l'azienda e catalogarli come beni strategici, per cui l'impresa ha interesse a gestire direttamente.
L'altro 20% di beni è fornito da un numero elevatissimo di fornitori, ben 80% e si tratta di quei beni a basso costo e che sono considerati non strategici.
Gestire una così nutrita schiera di fornitori per l'impresa si traduce in un grosso dispendio di forze e denaro.
Da quanto detto si deduce che all'impresa conviene concentrare tutte le risorse disponibili sul primo gruppo di beni e affidare l'acquisto del secondo gruppo di beni a aziende specializzate in fornitura integrata.
Poiché sarà proprio quest'ultima a contattare i diversi fornitori, eventualmente a cercarne anche di nuovi, e a consegnare il diverso materiale all'azienda richiedente, con una conseguente diminuzione dei costi come verrà spiegato nelle pagine più avanti.

 


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