CAPITOLO IV Caso di studio: modellizzazione di una Manufacturing Supply Chain

4.3 Funzionalità e benefici

Con Supply Chain Management si intende la gestione di processi di pianificazione, implementazione e controllo di tutto il flusso di attività e comunicazione tra soggetti diversi (aziende, fornitori, partner, clienti), finalizzati a fornire al cliente/consumatore i beni richiesti alle condizioni domandate, elementi cui il cliente attribuisce valore.
Il Supply Chain Management può avere anche altri obiettivi: riduzione del prezzo dei prodotti, time-to-market, differenziazione, consolidamento in mercati di nicchia.
Il ruolo dell'ICT (Information and Comunication Technology) nel Supply Chain Management e' quello di supportare una base informativa per i diversi soggetti coinvolti, permettere l'ottimizzazione del servizio al cliente, aumentare la velocità di comunicazione, ridurre i costi di processo, tracciare le informazioni, consentire reazioni veloci ad eventi imprevisti che si verifichino lungo la catena virtuale.
I metodi informatici utilizzabili per evitare cali di efficienza e mantenere fluido il flusso informativo lungo la catena logistica sono sostanzialmente di tre tipi: alcune grandi aziende impongono un sistema informativo comune ai loro fornitori e subfornitori per snellire e semplificare il processo; altre utilizzano tecnologie IP (Internet, Intranet, Extranet, e-mail) che permettono loro di comunicare in modo efficace e diretto con fornitori e clienti, indipendentemente dai sistemi legacy in uso; altri ancora utilizzano ERP (Enterprise Resource Planning) che comprendano i moduli necessari alla gestione dell'intera catena del valore (tra cui SCM).
Quest' ultima soluzione si adatta in modo particolare a quelle aziende che possiedono magazzini e impianti produttivi dislocati in località distanti tra loro e dalla sede aziendale; l'accessibilità via Internet, Intranet, EDI fa sì che le informazioni siano disponibili, in tempo reale, dove necessario. Attraverso questa soluzione i benefici ottenibili sono:

L'ottimizzazione delle procedure di gestione, di approvvigionamento e di delivery necessita fondamentalmente di strumenti efficaci e innovativi in grado di eliminare le problematiche legate alla comunicazione e alla condivisione delle informazioni, al fine di ridurre in modo sensibile i costi relativi (telefono, fax, ore lavoro), i tempi di approvvigionamento e di follow up.
Gli strumenti SCM rispondono principalmente a questo obiettivi, cioè al raggiungimento della massima efficienza nei processi di comunicazione e nei flussi informativi lungo la catena logistica estesa (dal sub-fornitore al cliente finale).
L'ottimizzazione del Supply Chain management si sviluppa su tre livelli:
Figura 4.2- Livelli di ottimizzazione del Supply Chain Management

Sempre con riferimento alle funzionalità, le applicazioni di SCM possono essere suddivise in due segmenti: Supply Chain Planning e Supply Chain Execution.
Il primo segmento raggruppa e analizza le informazioni contenute nel database aziendale per prevedere la domanda e di conseguenza programmare la produzione; può essere applicato per decisioni operative e strategie di lungo termine.
Il secondo segmento utilizza le informazioni generate dal primo per guidare la produzione, la logistica e i movimenti di materie prime, componenti e prodotti finiti, può essere usato per determinare la capacità produttiva e creare un piano di produzione che soddisfi le esigenze di domanda e sia adattabile ai cambiamenti.
Riportiamo sotto, in figura 5, le funzionalità del SCM diviso per segmenti:
In sintesi, i tre principali obiettivi di un sistema SCM sono: I principali benefici legati all'adozione di soluzioni SCM sono chiaramente identificati dalle tre "C": Adottando una soluzione SCM, le aziende possono ricavare ulteriori vantaggi in più aspetti della loro attività: Attualmente i sistemi SCM non sono molto diffusi, benché sia prevista una forte crescita delle installazioni nei prossimi anni: tale evoluzione sarà sostenuta anche dalla rapida diffusione di Internet e dell'e-commerce, attività che porta con sé un ripensamento della catena logistica.
Ciò che, sino ad oggi, ha ostacolato una più ampia adozione di soluzioni SCM, o che comunque ha frenato la decisione di implementarle, è stato principalmente la resistenza al cambiamento organizzativo, seguito dai costi di implementazione e da lunghi tempi per l'integrazione.


 


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